Servaj Festival Cavallo

Nel montare a cavallo, prendiamo in prestito la libertà.

Helen Thomson

C’è un turismo silenzioso, rispettoso della natura, perfettamente ecosostenibile e remunerativo per tutta la filiera che le Langhe stanno sottovalutando. È il turismo a cavallo, una fruizione slow e consapevole dello straordinario paesaggio collinare che caratterizza questi luoghi.

Un turismo che, a stretto contatto con la natura, si contraddistingue per la capacità di coinvolgere attori fra loro assai variegati, all’interno di un’esperienza che valorizza il lavoro di parecchi professionisti e, soprattutto, è in sinergia con la comunità locale, aiutando a tenere vive le zone marginali, a tracciare e mantenere la rete sentieristica e a consegnare ai suoi fruitori un messaggio di rispetto e valorizzazione delle zone naturali.

UNA PASSIONE IN CRESCITA

Oggi il turismo equestre in Italia vale 900 milioni di euro, occupa quasi 40 mila addetti e con 3 mila aziende dedicate all’allevamento di cavalli. Secondo lo studio Cavallo che passione, elaborato da Nomisma in occasione della 120ª Fieracavalli nell’ottobre 2018, sono circa 10 i milioni di italiani che, nell’ultimo anno, si sono avvicinati al mondo dell’equiturismo, che ha richiamato quasi 3 milioni di stranieri nel nostro Paese. Tra le attività principali legate al turismo equestre, il 40% rientrano nella sfera dell’enogastronomia, mentre il 3 cavalieri su 10 concludono la cavalcata in un centro benessere, spa o strutture di accoglienza di alto livello. Con una spesa media di 150 euro a persona, gli equituristi si pongono nella fascia alta dell’incoming territoriale e sono in perfetta linea con il profilo tipico delle “Lange”: persone con buona e alta capacità di spesa, attente alla natura e alla sostenibilità del loro impatto, predisposte alle attività outdoor e propense ad abbinare esperienze gastronomiche alla loro permanenza.

VALORIZZARE LE IPPOVIE DELLA LANGA PROFONDA

Le potenzialità inespresse del turismo equestre sulle Langhe non sono sfuggite alla Langa del Sole che, in quanto il progetto di valorizzazione materiale e narrativo dell’Alta Langa, ha sposato in pieno la causa, facendosi promotore, durante il Servaj Festival, di una delle prime Tavole operativa dell’Alta Langa dedicate allo sviluppo e alla valorizzazione delle ippovie locali. Non solo. Oltre alla tavola operativa – destinata agli operatori del settore, ma aperta a tutti gli interessati, in programma giovedì 26 settembre alle ore 15.00 –, la seconda giornata del Servaj Festival (sabato 28 settembre) sarà interamente destinata al cavallo.

IL SERVAJ FESTIVAL E LE ATTIVITÀ A CAVALLO

Per l’occasione, i maneggi della zona (maneggio Elia di Roddi e Centro Ippico di San Bovo) sono stati coinvolti per tracciare alcuni percorsi che saranno aperti a tutti coloro che vorranno provare a cavalcare nel magnifico paesaggio della Langa del Sole. Tutti i percorsi ruotano attorno allo Spianamento di San Sebastiano di Diano d’Alba, la cui palazzina di loisir diventerà la “porta della Langa del Sole”, luogo privilegiato da cui iniziare la conoscenza della Langa profonda (en crëusa) e selvaggia (servaj)

Sono ben quattro le attività a cavallo proposte per il 28 settembre, adatte a tutti i tipi di cavalieri

Una giornata a cavallo sul “Sentiero Servaj” San Bovo – Diano d’Alba

Partenza la mattina da San Bovo (comune di Castino) e arrivo allo Spianamento San Sebastiano, Diano d’Alba; possibilità di acquistare il pacchetto con il Pranzo o con la Cena del cavaliere (cucinato direttamente al punto di arrivo dalla Chisinere di Langa) e la degustazione presso la Cantina Comunale I Sorì di Diano d’Alba.


  1. The ring of Sorì – Diano d’Alba

A panoramic trail of 1 hour and a half in the woods and vineyards surrounding Diano d’Alba, with the help of expert horse riding guides. There is the possibility to have the Horseman’s Lunch or Dinner with a tasting (on a special price) at the Cantina Comunale I Sorì in Diano d’Alba


  1. The Pony baptism

Activity suitable for younger riders! Minny and Polenta, ponies from the stable “Little bit of heaven” in Magliano Alfieri, are waiting to cuddle children and are ready to let them experience an exciting first ride.

REGISTRATION IS NOT REQUIRED (the activity will be available on 28 September, from 10am to 7pm)