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Per apprezzare appieno le colline dove nasce il re di tutti i vini, proponiamo un percorso facile facile, che collega Barolo a La Morra. Un itinerario da fare a piedi, panoramico, che attraversa alcuni dei più curati e preziosi vigneti al mondo.  

Partendo da piazza Cabutto, nella parte superiore di Barolo, lasciate il borgo e proseguite in direzione di Alba, lungo la strada provinciale. Arriverete ad una piccola rotonda che separa Barolo dalla Borgata S. Lorenzo. Prendete sulla destra come per scendere a Gallo Grinzane. Dopo un centinaio di metri vedrete una piccola stradina sulla vostra sinistra, che digrada verso le vigne: è la via Bergesia da cui comincia il nostro percorso. Costeggerete una siepe che vi precluderà la vista,  ma pochi passi più avanti, all’improvviso, di fronte a voi si aprirà l’anfiteatro naturale che unisce Barolo a La Morra, visibile in alto, sul versante opposto: vigne a perdita d’occhio che dalle creste delle colline scivolano lungo declivi spartiti dai tratti nervosi di stradine impolverate.

Scendete fino a Cascina Sarmassa e proseguite fino al bivio. Qui continuate diritto, seguendo l’indicazione per La Morra. Costeggiate Cascina Merenda fino a raggiungere Borgata Cerequio, teatro di un triste fatto di sangue durante il periodo della seconda guerra mondiale. Il 29 agosto del 1944, diciotto partigiani furono fucilati nel cortile della cascina Averame, dopo essere stati catturati dai repubblichini. Oggi una lapide ricorda l’episodio.

La Morra
Una via del borgo di La Morra, da cui si gode di una straordinaria vista sulle Langhe

Da qui la strada comincia a salire verso la splendida cornice di La Morra, una delle capitali riconosciute del Barolo DOCG, nota per la sua posizione privilegiata. Proseguite in linea retta tenendo La Morra sempre in testa. Giungerete così in via Roma, prendete a destra e camminate fino in piazza Vittorio Emanuele, dove potrete sostare al Vinbar accompagnando un sorso dei vini locali ad un piccolo aperitivo. Da qui proseguite in via Roma arrampicatevi fino al belvedere prendendo sulla destra Via Umberto I: un’ampia balconata a strapiombo sulla vallata. Potrete ammirare quasi tutta la langa dell’albese, le coltivate con le migliori uve, i vigneti ordinati e curati, stradine e sentieri. Non potrà mancare una visita alla torre campanaria, alta trentun metri, a pianta quadrata e suddivisa su cinque piani.

Il consiglio, a questo punto è quello di perdervi tra le bellissime vie del paese, alla ricerca di un enoteca o un osteria che possano ristorarvi dopo la passeggiata. Siete nel cuore delle Langhe e non sarà certo difficile soddisfare la vostra fame di conoscenza!